il neoclassicismo

IL NEOCLASSICISMO

Fu un movimento artistico e letterario che si sviluppo nella seconda metà del 1700.

Che  manifestò un orientamento verso la cultura greco latina.

Dal 1738 al 1748 vengono scoperti e studiati i siti archeologici di Pompei ed Ercolano.

Nasce l’archeologia e diventa un moda tra i giovani nobili che fanno viaggia anche di un anno per andare a vedere in Grecia e Italia i siti archeologici; questi viaggi vengono chiamati “ Grand Tour” e i nobili scrivevano dei diari durante i viaggi.

Gli artisti:

Rafael Menges : pittore

J. J. Winckelmann archeologo e visitatore dei siti di Pestum e Pompei

Osservando l’arte antica proposero un’ideale di classicità, che esaltasse le forme semplici, naturali, equilibrate e da sguardo severo.

Dovevano rievocare la semplicità e l’armonia dell’arte classica.

Obbiettivi:

1.    Ricercare la bellezza delle forme: bellezza formale

2.  Canone estetico ispirato all’antichità:

attraverso la capacità di ricercare la bellezza attraverso l’imitazione di modelli antichi.

Il Neoclassicismo non vuole copiare il passato, ma vuole riprendere i canoni artistici e riadattarli al presente.

Il Neoclassicismo nella letteratura riprende:

·       La mitologia

·       La bellezza

·       L’esaltazione della semplicità e della natura

·       L’esaltazione della propria patria ( anche se questo è un concetto pre romantico)

In Italia il centro di diffusione del Neoclassicismo è Milano e qui lo scultore Antonio Canova  tra i più importanti letterati tra cui: Vincenzo Monti che tradusse l’Iliade in endecasillabi sciolti e Vittorio Alfieri che fu un tragediografo

Ugo Foscolo la  personalità si colloca tra gli ideali Neoclassici e pre romantici.