il segreto delle tre caravelle

AUTORE: DANIELA MORELLI

TITOLO: IL SEGRETO DELLE TRE CARAVELLE

CASA EDITRICE: MONDADORI JUNIOR

LUOGO E DATA DI PUBBLICAZIONE: CLES (TN) GENNAIO 2008

ILLUSTRATORE: SIMONE MASSONI

BREVE RIASSUNTO:

DIEGO,FIGLIO DODICENNE DI CRISTOFORO COLOMBO,  DOPO LA MORTE DELLA MADRE VIENE MESSO IN UN CONVENTO DI PALOS DAL PADRE, impegnato A  convincere LA REGINA DI SPAGNA A FINANZIARE IL SUO VIAGGIO NELL’OCEANO ATLANTICO.

Colombo è Contrastato dalle CONVINZIONI DELLE CHIESSA CATTOLICA RAPPRESENTATA DAL PeRFIDO PADRE HERNANDO, PRIORE DEL CONVENTO DOVE VIVE Diego.

IL RAGAZZO, AIUTATO DA REBECCA, UNA RAGAZZA EBREA, SANCIO, CAPO DELLA BANDA DEI RAGAZZI DI PALOS E LA PRINCIPESSA JUANA RIESCONO A BOICOTTARE ILCOMPLOTTO DI PADRE HERNANDO E PERMETTERE ALLE DUE CARAVELLE NINA E PINTA E ALLA NAVE AMMIRAGLIA SANTA MARIA DI SALPARE, IL 3 AGOSTO 1492 DA PALOS   E RAGGIUNGERE IL 12 OTTOBRE L’AMERICA.

ANALISI DEI PERSONAGGI PIU’ IMPORTANTI

CRISTOFORO COLOMBO: ABILE NAVIGATORE ED ESPLORATORE -  UN PO’ INDECISO ED INSICURO COME UOMO – PER IL FIGLIO DIEGO NON E’ MAI DISPONIBILE ED E’ POCO AFFETTUOSO.

DIEGO COLOMBO: FIGLIO DI CRISTOFORO – ORFANO DI MADRE - DODICI ANNI – CORAGGIOSO – PICCOLO – SNELLO – GAMBI FORTI  – BUONO

PADRE HERNANDO: PRIORE DEL MONASTERO DI SANTA MARIA DELLA RABIDA  – MOLTO SEVERO, CATTIVO, NOIOSO – NON MOLTO ALTO - OSTACOLA LA SPEDIZIONE DI COLOMBO

FRATE JUAN: ERBORISTA, GIARDINIERE DEL MONASTERO – SIMPATICO, GENTILE – DAL PASSO SCOMPOSTO E ZOPPICANTE -  CONFESSORE E AMICO DI DIEGO – 

SANCIO: CAPOBANDA DEI RAGAZZI DI PALOS – PIEDI LUDIRI – GAMBE NUDE, BRAGHE RIMBOCCATE AL GINOCCHIO, CAMICIA SBRINDELLATA, SPALLE LARGHE, SORRISO BEFFARDO -  ANALFABETA – AGILE MA GROSSO DI STAZZA – LEALE -

REBECCA: UNA RAGAZZA DAI RICCIOLI ROSSI E LUCENTI – OCCHI LIEVEMENTE A MANDORLA – ERA DELLA BANDA DEI RAGAZZI DI PALOS – EBREA –

LA PRINCIPESSA JUANA: TERZA FIGLIA DEI REALI DI SPAGNA – SPIRITO LIBERO – ODIAVA LE COSTRIZIONI DI CORTE – DA TUTTI RITENUTA UN PO’ PAZZA –

TEMPO E LUOGO IN CUI SI SVOLGE LA VICENDA:

PALOS (SPAGNA) NEL 1492

TEMATICA PRINCIPALE:

SECONDO ME, IL TEMA PRINCIPALE DI QUESTO LIBRO, OLTRE A RACCONTARE L’IMPRESA STORICA E LE DIFFICOLTA’ INCONTRATE DA CRISTOFORO COLOMBO, E’ L’IMPORTANZA DEI RAPPORTI TRA PADRE E FIGLIO. PER DIEGO LA COSA PRINCIPALE ERA LA FELICITA’ DI SUO PADRE MENTRE A COLOMBO NON INTERESSAVA MOLTO QUELLO CHE IL FIGLIO DESIDERAVA. DIEGO VOLEVA SOLO UN PADRE PIU’ PRESENTE, SENTIRSI AMATO, AVERE UN POSTO IMPORTANTE NELLA SUA VITA.  I PADRI, SPESSO, SONO TROPPO PRESI DAL LORO LAVORO CHE SI DIMENTICANO CHE ANCHE NOI FIGLI ABBIAMO BISOGNO DI UN PO’ DEL LORO TEMPO PER CONDIVIDERE CON LORO I NOSTRI INTERESSI, I NOSTRI SOGNI E LE NOSTRE DIFFICOLTA’.

GIUDIZIO CONCLUSIVO:

UN LIBRO SEMPLICE E DI FACILE LETTURA – PARTENDO DA UN FATTO STORICO REALMENTE ACCADUTO SI E’ POTUTO SCIVERE UN LIBRO INTERESSANTE – PRIMA DI LEGGERE QUESTO LIBRO NON AVEVO MAI PENSATO A TUTTO IL LAVORO CHE COLOMBO HA DOVUTO FARE PER POTER OTTENERE I SOLDI NECESSARI A FINANZIARE IL SUO PROGETTO – A TUTTI GLI OSTACOLI, SOPRATTUTTO CULTURARI  CHE HA DOVUTO SUPERARE.  SICURAMENTE QUESTO LIBRO MI HA FATTO CAPIRE CHE CON LA DETERMINAZIONE SI PUO’ OTTENERE MOLTO, FORSE è PROPRIO QUELLA CHE A VOLTE A ME MANCA

COMMENTA TRE FRASI DEL LIBRO:

“CREDO PIU’ ALLA FORZA DI TUO PADRE CHE AI GIOCHI DI CORTE, PIU’ ALLA SUA VOGLIA DI FARCELA CHE AI NUMERI, PIU’ ALLA SUA DETERMINAZIONE CHE AGLI INTRIGHI.”

SONO PROPRIO D’ACCORDO CON FRATE JUAN IL PIU’ DELLE VOLTE LA FORZA, LA VOGLIA DI FARCELA E LA DETERMINAZIONE  VINCONO TUTTI I PREGIUDIZI, LE CATTIVERIE E L’IGNORANZA DELLE PERSONE.

“SANCIO E SUO PADRE, OCCHI NEGLI OCCHI, SI MUOVEVANO CON LO STESSO RITMO…….DIEGO, CHE LI STAVA OSSERVANDO, FU ASSALITO DA UN’INVIDIA PROFONDA. SUO PADRE, SEMPRE PRESO DAL LAVOROE DAI SUOI PROGETTI, NON LO AVEVA MAI GUARDATO IN QUEL MODO.”

SANCIO NON POTEVA STARE CON IL PADRE PERCHE’ ERA IN PRIGIONE MA ERA CERTO DEL LEGAME CHE LI UNIVA ED E’ PER QUESTO CHE SI IMBARCO’ CLANDESTINO PER NON DOVER PERDERE DI NUOVO IL PADRE. SONO CONVINTO CHE L’AFFETTO E L’AMORE DEI NOSTRI GENITORI SIA PIU’ IMPORTANTE DI TUTTE LE COSE CHE ABBIAMO.

“CHISSA’ QUANTE NUOVE PIANTE E FRUTTI, UCCELLI, PESCI E ANIMALI DELLA FORESTA……CHISSA’ CHE MERAVIGLIA…”

DEVE ESSERE PROPRIO BELLO ARRIVARE PER LA PRIMA VOLTA IN UNA TERRA INCONTAMINATA, SCONOSCIUTA.  UNA TERRA DOVE L’UOMO NON HA ANCORA FATTO DANNI, ABBATTUTO ALBERI, COSTRUITO GRATTACIELI, RINCHIUSO GLI ANIMALI IN GABBIE, DEVIATO FIUMI.  SI PROVO UN PO’ DI INVIADI PER CRISTOFORO COLOMBO E GLI ALTRI ESPLORATORI.

PAROLE NUOVE:

CARABATTOLE:

INFINGARDO:

MARAVEDIS:

GAVONE:

FELUCA:

EGEMONIA:

SCUDISCIATA: